NATALE IN GIAPPONE

Il Natale non è una festività “in rosso” come in Occidente ma è diventata una celebrazione, non di stampo religioso, molto importante e sentita.

Il famoso “scambio dei regali”, tradizione occidentale legata alla Vigilia, in Giappone risulta differente. Il Paese infatti è stato sempre legato alla cultura Oseibo, un giorno vicino alla fine dell’anno, in cui vengono scambiati dei regali: si tratta di pacchetti formali di cibi o bevande. Con l’avvento del Natale gli oseibo sono diventati più intimi e quindi dei veri e propri regali di Natale. C’è ancora una certa solennità nell’inviare a qualcuno un oseibo, in quanto è prova di una relazione formale lunga e stabile.

La notte del 31 Dicembre, nella Capitale si tiene il “Kitsune no Gyoretsu”, ovvero la processione della volpe, una tradizione molto particolare del distretto di Oji, dove si trova l’enoki, l’albero sacro delle volpi del Kanto. A mezzanotte gli abitanti della città si recano verso il santuario Oji Inari Jinja, portando in mano lanterne di carta giapponesi.

AUTUNNO IN GIAPPONE