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    L'Italia partecipa attivamente a diversi progetti internazionali in campo radioastronomico. In Italia troviamo 4 radiotelescopi single dish: quello di medicina ed il gemello di Noto, di 32 metri di diametro ed il più recente Sardinia Radio Telescope (SRT) di 64m. Questi tre sono gestiti direttamente dall'INAF.
    Vi è poi il radiotelescopio di Matera,  gestito operativamente per conto dell’ASI da e-GEOS, che oggi è il punto di riferimento italiano per le attività di geodesia. Come vedremo più in dettaglio sotto grazie a questa strumentazione l'Italia partecipa anche a reti interferometriche VLBI
    • Il Sardinia Radio Telescope (spesso abbreviato in SRT) è un radiotelescopio situato nel territorio del comune di San Basilio, in provincia di Cagliari. 

      La costruzione si è conclusa nella primavera del 2011 e Il radiotelescopio ha visto la prima luce l'8 agosto del 2012. Il Sardinia Radio Telescope è uno strumento all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, per quanto riguarda  sia l'equipaggiamento elettronico che la componentistica meccanica

    • Il Sardiania Radio Telescope (STR) è stato protagonista di una puntata di Memex,  programma scientifico di RaiScuola. Questo filmato andato in onda nel 2015 è accessibile dal sito di Raiscuola.

      Dura complessivamente 26 minuti ed composto da diverse parti

      • Descrizione di SRT
      • Una radioastronoma scopre le palsar: breve storia di Jocelyn Bell
      • Aspetti e ricadute tecnologiche di RTF
      • Un regalo dalla radioastronomia: la tecnologia WIFI
    • Il filmato, di 17 min, mostra le fasi del montaggio del paraboloide del Radiotelescopio di San Basilio, Il paraboloide, del diametro di 64 mt. e un peso di oltre 500 Tonnellate è stato issato con una gru tra le più grandi al mondo.

    • il videoclip descrive in pochi minuti lo spettacolare tiro in quota del paraboloide del Radiotelescopio di San Basilio

    • Questo osservatorio, situato a circa 30 Km da Bologna e gestito dall’Istituto di Radioastronomia dell’INAF, ospita due strumenti: la grande Croce del Nord, nella foto, di proprietà dell’Università di Bologna e un’antenna parabolica da 32 metri di diametro.

    • Il Centro di Geodesia Spaziale  è sorto nel 1983 sulla Murgia Terlecchia di Matera

      La Geodesia Spaziale è basata sul continuo monitoraggio della posizione di stazioni fiduciali mediante rilievi multi-tecnica con sofisticati e avanzati apparati che ne fanno uno dei capisaldi fondamentali della rete geodetica mondiale.