Sappiamo che nella crosta terrestre e nel mantello sono presenti elementi radioattivi : in particolare gli studiosi concordano nel ritenere il decadimento dell'Uranio e del Torio ( e delle catene radioattive da essi generate) i principali responsabili della produzione energetica del nostro pianeta. Non si conoscono tuttavia con precisionele abbondanze di questi elementi e la loro distribuzione all'interno della Terra.

E' curioso, ma conosciamo molto meglio la composizione chimica del Sole di quella della Terra!

Finora le informazioni relative alla composizione degli strati geologici più profondi sono state ottenute con metodi indiretti: gli studi sismologici forniscono infatti i valori limite del profilo di densità mentre la geochimica costruisce modelli sulla base dei dati ricavate dalla composizione chimica delle rocce degli strati di roccia più superficiali, dei meteoriti condritici e dalla fotosfera del Sole.

Oggi grazie ad un nuova generazione di rilevatori sensibili, gli scienziati sono riuscitia studiare le viscere del nostro pianeta analizzando gli antineutrini prodotti dal decadimento beta degli elementi radioattivi presenti nel cuore della Terra. In particolare l'esperimento italiano Borexino ha fornito le prime misure nel 2010 .

L'articolo delle Scienze riporta la notizia : Le Scienze "02 Marzo 2010"

Basandosi sul numero di geoneutrini misurati, gli scienziati hanno dedotto che il decadimento degli elementi radioattivi all'interno della Terra produce circa 20 terawatt di calore ( per avere un termine di paragone si consideri che il consumo globaledi energia da parte degli esseri umani ammonta a 15 terawatt! ) .

Gli scienziati inoltre hanno stimato in 44 terawatt la produzione di energia totale della terra, misurando la temperatura in fondo ad alcuni pozzi. Questi dati indicherebbero dunque che la radioattività fornisce meno della metà della produzione energetica della terra. Il resto risale alla formazione stessa del pianeta ed è ancora intrappolato all'interno del globo terrestre. Queste stime sono riportate nell'articolo sempre delle Scienze del "18 Luglio 2011".


Qui di seguito

è possibile ascoltare una interessante conferenza tenuta da Fabio Mantovani (ricercatore del dipartimento di Fisica e di Scienze della Terra dell'Università di Ferrara) "Esplorando il pianeta Terra con i Geoneutrini. Il ricercatore parla di geoneutrini soprattutto a partire da circa 25 minuti dopo l'inizio del video.






Ultime modifiche: martedì, 30 gennaio 2018, 19:09