La radiazione cosmica di fondo
Indice degli argomenti
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Introduzione
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Questa sezione raccoglie la storia delle tappe fondamentali che hanno portato dalla scoperta della radiazione cosmica di fondo ad opera di Arno Penzias e Robert Wilson nel 1954 alla ricostruzione completa della curva di emissione di corpo nero a 2,7K, completata negli anni '80 del secolo scorso. Il perfetto accordo tra previsione teorica e dati sperimentali costituisce oggi una delle prove di maggior valore a supporto della teoria del Big Bang
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La misura di Penzias e Wilson alla frequenza di 4 GHz era in accordo con l'emissione di un corpo nero a circa 3K di temperatura. Per confermare veramente la teoria del Big Bang caldo era necessario eseguire le misure a molte frequenze diverse, in modo da dimostrare che l'emissione cosmica fosse veramente un corpo nero e misurarne esattamente la temperatura
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di Davide Ferloni e Marco Galbusera - Liceo Scientifico E. Majorana di Desio 2017
Un'ideale puntata di Superquark in cui alcuni ricercatori (studenti) ripercorrono le tappe dell’esperienza di Arno Penzias e Robert Wilson che, nel 1954, scoprirono la radiazione cosmica di fondo (CBR). Spiegano i metodi utilizzati per superare le principali criticità tecniche e proseguono presentando il miglioramento della risoluzione delle mappe della CBR legata all'evoluzione tecnologica che ha caratterizzato le missioni spaziali COBE, WMAP e Planck, che si sono susseguite fino al 2013.
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L'analisi delle misure effettuate da COBE sulla radiazione cosmica di fondo hanno messo in luce caratteristiche che rafforzano l'ipotesi che l'Universo abbia subito, pochissimi istanti dopo il Big Bang, una super espansione che ne ha aumentato le dimensioni di miliardi di miliardi di volte. Come lo spazio fosse esploso espandendosi con un ritmo di gran lunga superiore alla velocità della luce.
E' la teria dell'inflazione, sviluppata per la prima volta da Alan Guth all'inzio degli anni '80