L'osservazione del cielo ai raggi X
Schema della sezione
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In questa sezione introduttiva si cercherà di rispondere alle seguenti domande:
- cosa sono i raggi X?
- quali sono i loro meccanismi di produzione?
- quando e come sono stati scoperti?
Attività: 5 -
L'astronomia a RX non nasce per caso, ma per rispondere a problematiche nate dalla trasmissione in onde radio. Si studiano così gli effetti delle eruzioni solari sulla ionosfera, scoprendo che il sole emette, oltre che nel visibile, anche in RX. Su suggerimento del fisico Bruno Rossi, che intravede nell'astronomia in RX un campo di possibili grandi scoperte, Riccardo Giacconi intraprende studi in questo campo. Ne scaturiscono due primi grandi risultati: l'ideazione del primo telescopio a RX (la cui descrizione viene pubblicata nel 1960 da Giacconi e Rossi ma la cui prima realizzazione e messa in orbita avvenne solo nel 1978) e la scoperta "serendipita" (cioè del tutto casuale) della prima sorgente astronomica di RX, SCO-X1, avvenuta nel 1962 con l'utilizzo di contatori, che valse a Giacconi il premio Nobel per la fisica nel 2002.
Attività: 10 -
La scoperta "serendipita" della prima sorgente astronomica di RX aprì prepotentemente la strada della ricerca nell'astronomia in RX. In questa sezione troverete informazioni relative alla vita di Riccardo Giacconi e ai suoi contributi scientifici in questo ambito successivi alla scoperta di SCO-X1.
Attività: 4 -
Il 12 dicembre 1970 viene lanciato il primo satellite interamente dedicato all'osservazione dei raggi X del cielo: Uhuru. Grazie a questo satellite vennero scoperte ben 339 sorgenti tra cui la celebre Cygnus X1 (qui a fianco la mappa realizzata da Uhuru).
Alla realizzazione del progetto lavorarono i due scienziati italiani: Riccardo Giacconi ( Nobel per la fisica nel 2002) e Bruno Rossi.
Questo satellite sancisce la nascita di un nuovo e promettente campo di ricerche ancora inesplorato: l'esplorazione del cielo a raggi X
Attività: 5 -
Cygnus X-1, un sistema binario composto da un buco nero ed una Gigante blu, è la prima sorgente a RX osservata dal primo telescopio in orbita, Einstein.
In questa sezione scoprirete con quale fatica e con quanti sforzi Giacconi ed il suo gruppo raggiunsero l'obiettivo della realizzazione e messa in orbita del primo telescopio a Raggi X.
Troverete inoltre le prime informazioni sul funzionamento di un telescopio a Raggi X.
Attività: 5 -
In questa sezione descriveremo nel dettaglio il processo produttivo di uno specchio per raggi X e come più specchi vengono assemblati per focalizzare l'immagine di una sorgente e realizzare così un telescopio a raggi X
Attività: 5 -
In questa sezione vengono descritte le caratteristiche tecniche di un telescopio a raggi X. Successivamente vengono confrontati alcuni tra i più famosi telescopi a raggi X che hanno sorvolato o ancora sorvolano il nostro cielo.
Attività: 3 -
In questa sezione trovate una raccolta di materiale di vario tipo che fornisce informazioni a vari livelli per comprendere la fisica delle sorgenti a Raggi X
Attività: 6 -
Abbiamo svolto alcune attività con ricercatori SAIt nell'ambito del progetto europeo EXTraS. In questa sezione spiegheremo l'attività svolta.
Attività: 11 -
Questa sezione contiene link, filmati ed altri materiali che abbiamo trovato in rete e che ci sembrano interessanti
Attività: 3 -
Vengono resi disponibili in questa sezione i materiali prodotti ed utilizzati dalla prof.ssa Canali per la lezione del 06/02/2020
Attività: 1