8. Scoperta del muone e nuove particelle
Schema della sezione
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Nel 1937 una nuova particella viene identificata : il muone. La struttura dei raggi cosmici che arrivano a livello del mare diviene sempre più chiara.
Nel 1947 Lattes, Powell e Occhialini utilizzando un nuovo tipo di rivelatori, le emulsioni nucleari, catturano le tracce lasciate da una ulteriore nuova particella : il pione.
Fra il 1940 e il 1950 mentre la natura e le proprietà delle diverse particelle trovate nella radiazione cosmica locale venivano a poco a poco comprese cominciò ad emergere un quadro unitario di tutti i fenomeni dei raggi cosmici.
Nel frattempo la fisica delle alte energie si stava spostando negli acceleratori di particelle, dove si riusciva a studiare gli esiti delle collisioni in modo più controllato
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Il file riporta la pubblicazione originale dei due scienziati del 1937
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Un documento dagli archivi del "California Institute of Technology" riporta un'intervista fatta a Neddermayer nel 1984 in cui lo scienziato racconta la sua esperienza
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Nel 1935 Hideli Yukawa formula una teoria delle interazioni tra protoni e neutroni nel nucleo dell'atomo che lo porta a prevedere l'esistenza di una particella instabile, più pesante dell'elettrone, che avrebbe dovuto essere la "mediatrice" della forza nucleare forte. Alla scoperta del muone molti fisici ritengono che possano essere i muoni le particelle di Yukawa. E' davvero così ?
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Verso la metà degli anni '40 i fisici cominciarono a sviluppare nuovi tipi di rivelatori che potessero catturare le tracce delle nuove particelle che stavano cercando: le emulsioni nucleari.
Queste nuove tecniche permisero nel 1947 a Lattes, Powell e Occhialini di poter finalmente catturare la particella che Yukawa aveva previsto teoricamente nel 1935: il mesone \( \pi \)
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"La storia della ricerca scientifica, come quella dell'esplorazione geografica, è piena di casi in cui una scoperta inattesa fa dimenticare la meta originaria. Colombo , cercando una via nuov per l'India scoprì l'America. I fisici, cercando una soluzione all'enigma dei raggi cosmici....... trovarono una tale abbondanza di nuovi ed inattesi fenomeni che per molti anni l'esplorazione di questo campo fu il loro principale interesse." ( B.Rossi)
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Breve intervista di nostra realizzazione, sui muoni e sul loro viaggio all'interno della nostra atmosfera
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Il file power point qui allegato riassume i contenuti delle ultime tre sezioni: gli esperimenti di Rossi, Blackett e Occhialini, la scopreta del positrone e del muone.