L’arte durante il Novecento. Come molti sapranno il periodo che va dagli ultimi anni dell’Ottocento sino ad arrivare a quasi la meta del secolo Novecento è un periodo caratterizzato da moltissimi mutamenti politici e sociali, ma anche legati ad una economia che grazie alle nuove industrie e a numerose scoperte e invenzioni, cambieranno il modo di vivere e di pensare in tutta Europa e oltreoceano.

Purtroppo oltre ai cambiamenti positivi che il Novecento porta arrivano anche prima dal 1914 al 1918 e poi dal 1939 al 1945 le due più grandi e sanguinose guerre che l’Umanità aveva mai assistito e che per i numerosi Stati che vi presero parte, furono chiamate prima e seconda guerra mondiale.

Negli anni che sono a cavallo tra i due secoli, gli Artisti iniziano a sentire l’esigenza di poter andare oltre la realtà apparente, in modo da cercare ed eventualmente indagare e riprodurre la realtà interiore, rivalutando in questo modo l’irrazionalità, l’inconscio e la supremazia dell’istinto che prevale sulla ragione, e quindi andando contro a ciò che affermavano tutti quelli che appartenevano alla corrente dell’Illuminismo.