PRIMAVERA HIGAN

L’arrivo del mese di Marzo è accolto sempre con grande gioia dal popolo giapponese, poiché coincide con l’inizio della stagione più amata nel Paese: la Primavera. I fiori iniziano a sbocciare, le ore di luce aumentano e il sole trasmette un dolce tepore. È possibile quindi ammirare il risveglio della Terra e la bellezza della natura. L’equinozio di Primavera, Shunbun no Hi 春分の日, è in Giappone una festa nazionale, celebrata il 20 o il 21 Marzo, a seconda se l’anno è bisestile. Questa giornata fa parte di una lunga settimana densa di festeggiamenti, nota come la Primavera Higan. “Higan” in giapponese significa “altra sponda”, come a simboleggiare il passaggio da una stagione a un’altra, ma anche un periodo di risveglio, di passaggio metaforico dal buio alla luce. L’Higan si può tradurre quindi come “l’altro lato della Primavera”, che in Giappone non è solo legato alla natura, ma all’inizio di tutto: coincide infatti con l’inizio della scuola, del lavoro e dell’anno fiscale. L’origine di questa festa pare che risalga al VII secolo e sia legata a un imperatore. La Primavera Higan è la fusione di due tradizioni:

  • la prima, di stampo religioso buddista, per la quale durante la settimana dello Shunbun no Hi in molti templi si svolgevano particolari riti religiosi per commemorare i defunti

  • la seconda, più legata al cambio di stagione e all’agricoltura, prevede la celebrazione della Primavera e del sole, propizio alla coltivazione della terra.

RITUALI DELLA PRIMAVERA HIGAN

La Primavera Higan rappresenta per il popolo giapponese un insieme di pratiche che portano felicità e fortuna: il dare, la diligenza, la perseveranza, la saggezza. Durante questa settimana si tengono molte celebrazioni.

Quando l’anno sta per iniziare si assiste allo svolgimento dei rituali della Primavera di Higan: per il popolo ha senso omaggiare chi non c’è più, pregando gli antenati affinché concedano fortuna e protezione. Nel corso di questa festa, il popolo giapponese solitamente ricorda i defunti: la gente si reca presso le proprie città natali per visitare i cimiteri, affinché gli antenati concedano loro protezione. Le sepolture vengono quindi pulite e adornate con nuovi fiori e incenso. Si portano dolci e cibo per rallegrare le anime dei defunti.

L’ultimo giorno della settimana Higan si usano fare delle offerte con dolci e frutta.

Tipico di questo periodo è il sakura mochi, dolce tradizionale giapponese a base di riso e pasta dolcificata azuki, avvolto in una foglia salata di ciliegio.




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