Le pulsar sono stelle di neutroni che concentrano una massa un po' maggiore di quella del Sole in poche decine di km di diametro. Esse ruotano attorno al proprio asse a velocità impressionanti,con periodi dell'ordine del secondo (o in alcuni casi, di qualche millisecondo). 

All'origine della loro rapidissima rotazione c'è un importante principio fisico, quello della conservazione del momento angolare: se un oggetto in rapida rotazione - come una stella di neutroni- si contrae, inizierà a ruotare ancora più velocemente. L'equivalente di una pattinatrice sul ghiaccio che, durante una pirouette, chiuda le braccia attorno al corpo per aumentare la velocità del suo volteggio.

 La prima fu scoperta casualmente nel 1967 da due radioastronomi dell’Università di Cambridge: Hewish ( insignito nel 1974 del premio Nobel) e la sua allieva J.Bell. La sua emissione cadenzata fu dapprima scambiata per un segnale radio di extraterrestri. Il fenomeno è invece dovuto alla velocissima rotazione della stella, che emette radiazioni nella direzione del suo asse magnetico. Se l’asse di rotazione e quello magnetico non coincidono, il flusso di radiazioni investe la Terra a ogni giro, come fosse un faro. 

Oggi si conoscono circa 500 pulsar, tutte (eccetto una situata nella Piccola Nube di Magellano) appartenenti alla via Lattea. Probabilmente, però, le pulsar sono assai più numerose: si stima che, nella nostra galassia, ve ne siano intorno a 100.000.

Per approfondire:

Il seguente video della NASA spiega, con immagini molto efficaci, cos'è una Pulsar. 


Interessantissimo l'articolo dell'INAF che spiega i progressi che si stanno facendo nella comprensione della complessa struttura delle Pulsar grazie alle osservazioni di NICERPrima mappa della superficie di una Pulsar 

Un video della NASA ci mostra mediante una simulazione come è fatta una pulsar: un groviglio di particelle cariche! qui

E' nata prima la pulsar o la magnetar ?


Ultime modifiche: martedì, 14 aprile 2020, 12:15