La storia di Geiger e del suo contatore
Hans Wilhem Geiger (1882 - 1945) si iscrisse alla facoltà di Fisica nel 1902, e una volta conseguito il dottorato preso l'Università di Erlangen, si trasferì in Inghilterra. Lì divenne un collaboratore dell' Università di Manchester, nel laboratorio di Ernest Rutherford, premio Nobel per la Fisica nel 1908 e tra i pionieri degli studi sulla radioattività.
Rutherford stava lavorando in quel periodo con sorgenti alfa utilizzando le quali e nel 1911 effettuò il famoso esperimento che dimostrò come la materia nell'atomo fosse concentrata in uno spazio molto ristretto al suo centro : il nucleo. È proprio nel laboratorio di Rutherford che Geiger che lavora sulle tecniche di rivelazione delle particelle cariche e, ancora giovanissimo, inventò e costruì il primo prototipo del suo contatore. I primi contatori realizzati di Geiger servivano per rivelare particelle alfa e furono di fondamentale importanza per la realizzazione dell'esperimento di Rutherford.
Nel 1912 Geiger tornò in Germania, dove assunse la direzione del Physical-Technical Reichsanstalt di Berlino. L'anno successivo due altri fisici raggiungono Geiger : W.Bothe ( Nobel per la fisica nel 1954) e James Chedwick ( Nobel per la fisica nel 1935 per la sua scoperta del neutrone), con loro Geiger prosegue il suo lavoro sempre nel campo delle radiazioni ionizzanti.
Allo scoppio della prima guerra mondiale Geiger è arruolato nell'esercito come artigliere.
Al termine della della Guerra Geiger torna al suo lavoro e nel 1925 accetta la sua prima cattedra di insegnante all'Universtà di Kiel, in Germania. E' qui che lavorando con Muller migliora la sensitività, la robustezza ed anche lo schema di funzionamento del suo contatore per fare in modo che sia adatto a rivelate e contare non solo particelle alfa ma anche radiazione beta e gamma. Nasce così il moderno contatore Geiger-Muller
Negli anni successive Geiger continuo ad interessarsi di radioattività, raggi cosmici e poi anche fissione nucleare. Durante la II guerra modiale Geiger è tra i fisici che lavora sull'utilizzo della fissione nucleare per scopi bellici. Morirà a Posdam a settembre del 1945, solo due mesi dopo lo scoppio delle bombe atomiche sganciate dagli americani su Hiroshima e Nagasaki.