Un topos: il lamento della madre divina presso il re degli dei
Completion requirements
Dagli appunti di un testimone, lo scriba della reggia degli dei, incaricato di registrare negli Annali del regno tutti i discorsi del sovrano, appunto il sommo Giove: si riportano i punti salienti del lungo "sermone"
- il FATO non è cambiato: ENEA dovrà combattere ancora una lunga guerra, una volta giunto in ITALIA, ma ne uscirà vincitore. Fonderà la città di LAVINIO e darà le LEGGI alla sua gente, regnando per 3 anni dopo aver sconfitto i RUTULI e aver ucciso in duello il loro re, TURNO
- ASCANIO, figlio di Enea e Creusa, sarà chiamato IULO e da lui discenderà la GENS IULIA, cui appartengono GIULIO CESARE e OTTAVIANO AUGUSTO. Regnerà a Lavinio per 3 anni, poi fonderà ALBALONGA
- il regno di ALBALONGA durerà 300 annicon i discendenti di Ascanio, finchè la regina ILIA (REA SILVIA), sacerdotessa di VESTA, partorirà dal dio MARTE due gemelli: ROMOLO e REMO
- ROMOLO, vestito della pelle della lupa da cui fu allattato, fonderà la città che dal suo nome si chiamerà ROMA, mentre gli abitanti saranno detti ROMANI
- i FATI hanno assegnato a ROMA potere eterno e dominio infinito; anche GIUNONE si concilierà con i Romani e diventerà la loro divinità protettrice; i Romani renderanno schiave le città di MICENE ( patria di AGAMENNONE) e FTIA (patria di ACHILLE), conquistando poi anche ARGO (patria di DIOMEDE)
- da questa discendenza illustre, che vede alle sue origini i TROIANI, nascerà OTTAVIANO AUGUSTO che porterà i confini dell'impero Romano fino all'Oceano, mentre la sua fama raggiungerà le stelle
- alla sua morte, Ottaviano sarà accolto in cielo tra gli dei e sarà invocato da tutti nelle preghiere
- inizierà con lui un lungo periodo di pace e di serenità, dopo tante guerre; daranno nuovi ordinamenti alla città
- la FIDES, restaurando gli antichi valori del MOS MAIORUM
- la dea VESTA, il cui fuoco sacro è tenuto sempre acceso dalle VESTALI, sacerdotesse vergini
- QUIRINO, cioè Romolo, con il fratello Remo
- saranno chiuse le porte del tempio di GIANO e dentro sarà imprigionato l'empio FURORE, cioè la GUERRA, seduto sulle sue stesse armi e legato dietro la schiena, mentre ruggisce con la bocca insanguinata.

Last modified: Tuesday, 28 June 2016, 5:56 PM