Anche se vecchia e malata, non aveva voluto la cara Caieta restare con le altre donne in Sicilia: per lei contava di più il suo Enea, che con tanto affetto e amore aveva cresciuto. Mai avrebbe potuto separarsi da lui, se non per via della morte.
E così è stato: l'affezionata nutrice ha esalato l'ultimo respiro nel porto che da lei ha preso il nome, appunto l'odierna Gaeta. Resterà pertanto indelebile il ricordo di una persona che ha dedicato la sua vita al piu Enea, accompagnandolo nel viaggio e condividendo con lui gioie, dolori e sofferenze, fino a raggiungere la meta destinata dal Fato. Solo allora, soddisfatta, ha potuto per sempre chiudere gli occhi...
Non potrà mai dimenticarla l'eroe e nemmeno noi...