Arma virumque cano.... Il Proemio

Arma virumque cano.... Il Proemio

by Alessandra Silva -
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Il Proemio dell'«Eneide» rispetta i canoni proprie delle opere epiche e comprende le due parti irrinunciabili di tale sezione, denominate rispettivamente

  •  PROPOSITIO vv. 1-7: viene definito l'ARGOMENTO del poema, indicando il PROTAGONISTA, il ruolo del FATO, i LUOGHI, l'IRA di GIUNONE  e le sue cause, il LIETO FINE
  • INVOCATIO vv. 8-11: si propone una riflessione sul rapporto tra uomo e divinità, mostrando come il volere degli dei determini la vita degli uomini

Vengono inoltre già individuati i temi alla base del poema stesso:

  • la concezione dolorosa della vita (vv. 3-5)
  • l'orgoglio di appartenere alla stirpe di Roma (vv. 6-7)
  • il destino di Roma, scelta dal Fato per dominare il mondo intero (v.2)
  • il motivo della PIETAS e le ragioni della persecuzione di un VIR PIUS

Da sottolineare il fatto che VIRGILIO prenda la parola in prima persona:

IO CANTO

mettendo in primo piano se stesso e la propria creatività, a differenza di Omero che chiedeva alla Musa di cantare.

D'altra parte, le prime due parole dell'incipit, ARMA  e VIRUM, indicano chiaramente le due parti fondamentali del poema:

  1. parte iliadica: le imprese guerresche di Enea nel Lazio
  2. parte odissiaca: le dolorose avventure per terra e per mare di un uomo profugo per volere del Fato

aggiungendo a queste lo scopo celebrativo: la fondazione di una stirpe da cui avrà origine la città destinata a diventare CAPUT MUNDI, ROMA