AUTORI LATINI
1. TITO LIVIO
1.1. LESSICO DEL MOS MAIORUM
AUGURIUM: etimologicamente connesso al verbo AUGEO (accrescere), indica l'AUGURIO, il PRESAGIO connesso all'osservazione del volo degli uccelli
CIVITAS: è la CITTADINANZA come insieme dei CIVES e come condizione sociale
CONSTANTIA: è la capacità di sopportare le avversità
EXEMPLUM: è il comportamento esemplare, che fa da modello
FAMA: sta a indicare la DICERIA, la NOTIZIA
FAS/NEFAS: rispettivamente stanno a indicare CIÒ CHE È LECITO/ILLECITO secondo la volontà divina; ne derivano gli aggettivi FASTUS/NEFASTUS e NEFANDUS, che non si può neppure nominare
FIDES: rispetto per la parola data, fiducia, fede, protezione degli dei (FIDES DOERUM)
FRUGALITAS: MODESTIA, come scelta di vita lontana dal lusso e semplice
IUS: il DIRITTO come insieme delle regole giuridiche della vita in comune a Roma; IURA sono le LEGGI, IUS IURANDUM è il GIURAMENTO
PIETAS: atteggiamento di DEVOZIONE, RISPETTO
PUDICITIA: legato al verbo PUDET = vergognarsi, è la virtù femminile per eccellenza, la PUDICIZIA
RELIGIO: idea di SCRUPOLO, COSCIENZA, RISPETTO, DEVOZIONE nei confronti degli uomini e degli dei; indica anche il culto, la pratica religiosa
RES GESTAE: sono le IMPRESE, nel senso di "cose fatte"
URBS: è la CITTÀ per eccellenza
VIRTUS: etimologicamente connesso a VIR (uomo, maschio), indicava in una società arcaica e guerriera, l'insieme delle doti fisiche e morali dell'uomo; poi ha assunto il senso di VIRTÙ - VALORE in relazione agli atti politico-militari e ai comportamenti etici.