L'osservazione del cielo ai raggi X
Topic outline
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General
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Abbiamo svolto alcune attività con ricercatori SAIt nell'ambito del progetto europeo EXTraS. In questa sezione spiegheremo l'attività svolta.
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Andrea de Luca ha iniziato mostrando come la stessa porzione di cielo può apparire assai diversa se osservata in banda ottica o in banda X o , in generale, in una diversa banda dello spettro elettromagnetico.
Abbiamo quindi ascoltato una descrizione dettagliata del funzionamento del telescopio a raggi X XMM Newton e compreso come possono essere lette le immagini acquisite dai diversi sensori e quali informazioni possono fornire.
Infine ci è stato presentato il progetto EXTras, spiegandoci quali tipologie di segnali vengono analizzati nell'ambito di questa ricerca e quali sorgenti le possono produrre.
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L'ultimo intervento della mattinata è stato di Ruben Salvaterra.
Da lui abbiamo ascoltato dapprima i metodi per poter determinare le distanze delle diverse sorgenti luminose e, seguendo la storia, abbiamo ascoltato come l'uomo si è reso conto che l'universo si sta espandendo.
L'intervento di Salvaterra ha quindi approfondito un'altra tipologia di oggetti celesti, tra i più lontani che riusciamo a rilevare nel cielo, che emettono anche in banda X: i Gamma Ray Burst. Ci sono stati quindi presentati gli obiettivi del progetto EXTraS nell studio degli RGB