I raggi cosmici
Indice degli argomenti
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Introduzione
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Riassumeremo in questa sezione alcuni tra i principali progetti in corso sui raggi cosmici-
Sito curato dall'Università di Bologna che ricostruisce in modo sintentico ma molto interessante le principali tappe scientifiche e tecnologiche che hanno accompagnato la fisica dei raggi cosmici a 100 anni dalla loro scoperta.
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Nella pagina vengono illustrati i motivi che rendono la fisica dei raggi cosmici, ancora oggi, di grande interesse.
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La fisica moderna deve moltissimo alla montagna. Nella prima metà del '900 proprio presso le stazioni di ricerca ad alta quota si sono svolte ricerche pionieristiche che hanno prodotto una rapidissima accelerazione nello sviluppo della conoscenza scientifica.
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Gli osservatori a matrice sono osservatori terrestri finalizzati allo studio degli sciami indotti nell'atmosfera da raggi cosmici primari altamente energetici. L'osservatorio Auger, in Argentina, è dal 2003 è il rivelatore di raggi cosmici di energia estrema più esteso al mondo.
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L'astronomia dei raggi gamma è una delle più innovative e ferventi degli ultimi anni. Nonostante i raggi gamma costituiscano solo un millesimo dei RC essi possono fornire importanti informazioni.
In questa pagina ci soffermeremo ad illustrare le tecniche di rivelazione dei raggi gamma da terra ed in particolare il funzionamento dei telescopi Čerenkov
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Nell'Aprile 2007 viene lanciato l'italianissimo AGILE e l'anno dopo, nel luglio 2008, il satellite FERMI: ha inizio lo studio del cielo in banda gamma da satellite.
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AMS-02 è il primo rivelatore di particelle ad operare nello spazio, agganciato alla ISS. AMS è dal maggio 2011 attivo, alla ricerca di antimateria e componenti ultra rare della materia
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Un ce
nsimento molto ricco dei principali osservatori che studiano da
terra le particelle che arrivano dal cielo lo si può trovare sul sito "Astroparticelle", curato da Marco Arcani di cui qui di seguito riportiamo due link -
Il power point riassume alcuni dei contenuti di questa sezione
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